Noduli tiroidei: cosa sono, i sintomi, gli esami, i trattamenti
Cosa sono i noduli tiroidei?
I noduli tiroidei sono delle escrescenze molto frequenti del tessuto tiroideo. Le donne sono più colpite rispetto agli uomini e l’incidenza aumenta con l’età. Se facessimo un’ecografia della tiroide a tutte le donne dopo 50 anni, troveremmo un nodulo tiroideo in una paziente su due.
Esistono diversi tipi di noduli:
La ciste
nodulo benigno a contenuto liquido
Il nodulo infiammatorio
nel contesto di un’infiammazione della tiroide (tiroidite)
Il micronodulo
nodulo di meno di 1 cm
L’adenoma tiroideo:
nodulo benigno di più di 1 cm
Il nodulo tossico:
nodulo benigno che produce troppi ormoni tiroidei
Il nodulo maligno
Ovvero il “tumore della tiroide”
Quali sono le cause del nodulo tiroideo?
Le cause della formazione di un nodulo tiroideo non sono conosciute.
Ci sono però dei fattori di rischio che possono favorire la crescita di noduli, come per esempio:
Quali sono i sintomi che provoca un nodulo tiroideo?
La maggior parte dei noduli tiroidei sono benigni e non causano disturbi.
I sintomi dipendono dalle dimensioni del nodulo e dalla sua funzionalità (se produce troppi ormoni tiroidei).
In alcuni casi, i noduli possono rendersi manifesti visivamente e alla palpazione come rigonfiamenti alle base del collo. Nei casi di maggiori dimensioni, possono provocare una pressione sugli organi vicini, come la trachea o l’esofago, causando difficoltà respiratorie (dispnea) o di deglutizione (disfagia). Certi pazienti possono sviluppare un fastidio legato all’aspetto estetico provocato dal rigonfiamento.
Se il nodulo diventa autonomo o tossico e produce troppi ormoni tiroidei, il paziente sviluppa i sintomi dell’ipertiroidismo:
Nervosità ed ansia
Tremore
Diarrea
Sudorazione, intolleranza al caldo
Perdita di peso
Palpitazione
Disturbi del sonno
A quali esami deve sottoporsi un paziente che presenta un nodulo tiroideo?
Un prelievo di sangue con misura della TSH permette di valutare l’eventuale presenza di un ipertiroidismo
Un’ecografia tiroidea permette di valutare con precisione le dimensioni del o dei noduli e soprattutto se presentano un aspetto sospetto.
Un agoaspirato verrà effettuato se il o i noduli presentano delle caratteristiche ecograficamente sospette. Consiste nell’introduzione di un sottilissimo ago nel nodulo e nel prelievo di un piccolo campione di cellule, utile per l’analisi citologica.
Una scintigrafia tiroidea verrà richiesta in caso di ipertiroidismo con il fine di ricercare dei noduli attivi nella produzione ormonale
Quali sono i trattamenti dei noduli tiroidei?
La maggior parte dei noduli tiroidei sono benigni e non provocano sintomi. Non necessitano perciò nessun trattamento e possono essere semplicemente sorvegliati.
Una presa a carico chirurgica è indicata in solo 3 situazioni:
Il nodulo genera un ipertiroidismo (nodulo tossico o autonomo)
Il nodulo è grande e provoca sintomi legati alla compressione o deviazione della trachea o dell’esofago
Il nodulo presenta delle caratteristiche sospette o è maligno
In presenza di un nodulo unico, proponiamo generalmente l’ablazione parziale della tiroide (lobectomia unilaterale). Se la tiroide è la sede di multipli noduli, una tiroidectomia totale (ablazione completa della tiroide) dovrà essere discussa.